Costruire è un’attività iniziata con la storia dell’uomo e che insieme alla storia dell’uomo si è evoluta. Dalle palafitte in legno ai moderni grattacieli che punteggiano gli skyline delle grandi città. È un’evoluzione che ha caratterizzato anche la storia di Braccianti, dal 1890 ad oggi. E qual è dunque il fil rouge che tiene insieme attività così distanti, nel tempo e nelle modalità? Il fatto che alla base, alle radici dell’edilizia, c’è sempre un elemento di manualità. Il “saper fare” qualcosa. Dunque l’attività di un’azienda di costruzioni è profondamente mutata nel corso dei decenni, basti pensare ai nuovi materiali, ai nuovi sistemi costruttivi, alle norme sulla sicurezza, sull’ambiente e sugli appalti, ma mantiene un legame forte con il passato.
Oggi come ieri qualunque edificio è caratterizzato da 3 elementi che non possono mai mancare: a) le fondamenta, b) una struttura portante e c) una copertura. Su questa base di continuità si possono innestare però infinite possibili variazioni, quelle variazioni che fanno sì che nessun edificio sia mai davvero uguale ad un altro. “Nemmeno le Torri Gemelle erano veramente identiche l’una all’altra – è il mantra di Braccianti – perché ogni progetto ha la sua storia, la sua vita, la sua realizzazione, le sue emozioni”. Ed è perciò da qui che ha origine il – legittimo – orgoglio di un’azienda che rivendica l’unicità di ogni cosa che fa.