Perché a Braccianti piace parlare di luoghi di vita? Per molti motivi. Intanto perché ogni costruzione è unica, diversa dalle altre: è come se avesse un’anima. E dove c’è anima c’è vita. Il senso più profondo dell’edilizia è il suo essere al servizio delle persone. E le persone, vivendo a lungo uno spazio, un luogo, naturalmente lo influenzano, ognuna a modo. Costruire due Centri Servizi, sia pure apparentemente identici, in due diversi comuni italiani, significa dopo pochi anni trovarsi di fronte a luoghi di vita che non sono più uguali. Perché le persone, diverse per abitudini, mentalità, comportamenti, li avranno sicuramente vissuti in maniera profondamente differente.
E allora cosa unisce le costruzioni firmate Braccianti disseminate per l’Italia? Sicuramente la rilevanza sociale. “Costruire serve a vivere meglio” è uno dei motti dell’azienda. Un proposito che vale per tutti gli ambiti operativi aziendali: l’edilizia residenziale (è significativo a questo proposito l’impegno di Braccianti per la costruzione di appartamenti in classe energetica A), il restauro dei luoghi di culto e la costruzione di scuole, Rsa e centri servizi. E quindi ogni progetto disegnato e ogni volume edificato sono pensati prima di tutto e soprattutto per le persone che li vivranno.